lunedì 10 settembre 2007

Alimenti senza zucchero: light o pericolosi per la salute?

Da molti anni ormai sono presenti in commercio uno svariato numero di alimenti “ipocalorici”, molti dei quali anziché contenere il normale zucchero da tavola (saccarosio) fanno uso di edulcoranti (così chiamati perché hanno un elevato potere dolcificante); naturalmente questi sono presenti anche come “edulcoranti da tavola” (in compresse, bustine, polvere o gocce). I più comuni dolcificanti utilizzati sono: l’acesulfame K, l’aspartame, il ciclammato e la saccarina. Poiché ne bastano piccolissime quantità, sostituire il saccarosio con queste sostanze permette di ridurre notevolmente l’apporto calorico di un alimento, ma come per la maggior parte degli additivi alimentari, l’abuso può provocare danni all’organismo. Basti pensare che il ciclammato è un sospetto cancerogeno (che può generare il cancro) e teratogeno (che può provocare malformazione al neonato) e pertanto è stato bandito negli USA, Gran Bretagna e Giappone. L’acesulfame K è stato bandito in Spagna. L'aspartame è uno degli additivi alimentari più contestati per la sua possibile pericolosità, a breve e a lunga scadenza. In seguito a forti assunzioni, ad esempio con bevande gassate “dietetiche” (né sono ricche la Coca Cola light e la nuovissima Coca Cola zero), sono stati riscontrati sintomi simili a quelli dovuti ad abuso di alcol, ritardo mentale con varie manifestazioni neurologiche (ipercinesia, epilessia, microcefalia, eczema, pigmentazione chiara e una sudorazione abbondante). Questi sono solo alcuni dei pericolosi sintomi provocati dall’aspartame. Cosa fare per difenderci? L’unica strategia è quella di leggere attentamente le etichette riportate su ogni alimento, evitando di acquistare quelli che contengono questi dolcificanti. Se ci teniamo tanto alla linea basta fare un uso moderato e controllato di tutti gli alimenti che contengono zucchero, che per quanto maggiormente calorici, non rischiano di essere dannosi per la salute.

1 commento:

Anonimo ha detto...

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